I
CONSOLI STORY Correva l'anno 1967 e come tanti altri ragazzi eugubini anche noi (tutti
sanmartinari) venivamo contagiati dalla musica, tanto che agli inizi dello stesso anno decidiamo di
formare un complesso. Piero Gaggiotti (alla voce),
Ivano Calzuola (all'organo), Walter Ceccarelli (alla
chitarra), Giorgio Milli (al basso) e Paris Volpi (alla batteria).
Con
il passare del tempo, vedendo che la cosa li prendeva piede, decidiamo di acquistare quel
minimo indispensabile di strumentazione per suonare, ma il problema era come poterLa
pagare. A questo punto ognuno di noi si arrangiava come poteva per racimolare qualche lira. Tramite Guerriero Spataffi,
che aveva contatti con una fabbrica di strumenti musicali, nel mese di agosto arrivava
questa benedetta strumentazione e
subito si comincia a provare sul serio. Le poche lire rimediate
con i piccoli lavoretti fatti durante l'estate, non erano sufficienti nemmeno per comprare
le corde della chitarra, tant' è vero che abbiamo dovuto coinvolgere i genitori, che con un prestito
bancario riuscivamo a saldare i buffi, con la promessa di pagare le rate mensili del prestito
con gli introiti delle serate nelle sale da ballo. Nel frattempo si cambia il
locale delle prove, ci trasferiamo in Via Ondedei in un fondo preso in affitto, e tutte le
sere eravamo lì dalle ore 18,00 alle ore 20,00 a
suonare. . Tutti
presi dalla musica, spesso
non ci accorgevamo che era ora di smettere, ma lo capivamo appena
sentivamo le sbrecciate sui vetri delle finestre del fondo, che la signora di
fronte ci tirava dicendo: " è ora dè finilla sta babilonia " . Dopo prove su prove eravamo riusciti a mettere su un discreto repertorio, ma ecco un altro problema, infatti il cantante Piero è costretto ad abbandonare il complesso per un intervento chirurgico alle tonsille ( si aggregherà poi ai " Serenologhi " come chitarrista) e siccome c'era bisogno di andare a suonare al più presto, ( le rate scadevano ??? ), " acquistiamo" Enrico Buttò coinvolgendo anche il chitarrista solista Carlo Calzuola ( ex Hangman ) . A questo punto occorreva
dare un nome al complesso, e dopo varie consultazioni, una sera trovandoci a
passeggiare in Via dei Consoli, pensammo che poteva essere questo il
nome: I Consoli. Nel mese di Novembre la
prima apparizione al pubblico, infatti siamo stati
invitati a partecipare alla 2° Coppa Complessi
Eugubini presso il Teatro
dell'edificio Scolastico, classificandoci al 5° posto con i motivi: Lady Jane dei
Rolling Stones , Pugni Chiusi dei
Ribelli e Serenata di Don Backy. Inizia così il nostro
cammino musicale e la prima serata in una sala da ballo avviene a Carbonesca, che gestita
da noi (con l'aiuto dei genitori) riusciamo ad incassare complessivamente lo cifra di
46.000 lire. Ma il
"carnevale" continuava in altre località tra cui Ponte Calcara, Scheggia, Torre
Calzolari e proprio qui si verificava un fatto curioso: data la limitata capienza dello
sala, il palco ero situato su di un terrazzino allinterno dello soia stessa; dove si
poteva accedere tramite uno scaletta, ed una volta sistemati noi e gli strumenti, venivo
tolta, e si poteva scendere solo alla fine della festa da ballo. Terminato il Carnevale del
1968, Maurizio Ceccarelli (appena tredicenne) sostituiva Ivano Calzuola
all'organo e si continuava o suonare: dal Generale ( Bottaccione ), dal Capraro (
Casamorcia ), al Ristorante" Rascellino " (di Sigillo), ad Acquaviva (di Cagli),
a Scritto , a Solfagnano ( Perugia ) dove addirittura ci chiedevano gli autografi, al Circolo Eugubino (
detto dei Signori), al Hotel Cappuccini ( vejone dei balestrieri ). Alla fine dell'estate
Alberto Vannini ( sax tenore) subentrava a Carlo Calzuola (chitarra solista) e nel mese di
novembre siamo invitati di nuovo alla terza coppa complessi eugubini, sempre al
teatro dell'edificio scolastico, classificandoci al 1° posto con i motivi: Hey Jude dei
Beatles, Sono Tremendo, di Rocky Roberts, Monia dei Comunicatives ed Il mondo è Grigio il
Mondo è Blu di Nicola Di Bari. Come premio per la
vittoria, riceviamo una Coppa, che poco dopo, mentre festeggiavamo al Bar
"Pompeo" a San Martino, gli organizzatori ce la riprendono perché l'avevano
presa in prestito, quindi dovevano restituirla. Dopo
questo avvenimento, usciamo un po' fuori dai confini comprensoriali, ed una sera dovendoci
recare alla periferia di Perugia, durante il tragitto chiediamo informazioni per
raggiungere questo paese, ma ad un tratto vediamo delle luci in lontananza credendo di essere sulla buona
strada, invece dopo qualche chilometro ci troviamo davanti al
cancello di un cimitero. Passato
il Carnevale del 1969, lasciava il complesso il cantante Enrico per prestare il servizio
militare, ma si continuava sino a maggio, alternandosi alla voce il sassofonista Alberto,
il chitarrista Walter ed il bassista Giorgio. Da
lì a poco, per diversi motivi, altri elementi lasciavano il complesso, ma il batterista
Paris inseriva altri amici suonatori tra cui il cantante Giancarlo Barbacci ed
il bassista Giampiero Picciolini ( entrambi
giovanissimi) il chitarrista Angelo Biccheri ( ex bassista dei Vega's ) e
l'organista Federico Bettelli (ex chitarrista dei Vega's), continuando così a suonare
nelle varie sale da ballo (Total di Sigillo, Hotel Biffi ad Osteria del Gatto, Ristorante
Lucci di Scheggia etc ) . Ma
nel maggio del 1970 il complesso viene" decimato" dal servizio militare,
lasciando però il testimone di nuovo ad Enrico Buttò, che fresco di
congedo riformava il gruppo con altri
elementi continuando l'avventura con i Consoli.
l
Gezio |